Sommario
- Le distanze
- La pinsa romana
- La pizza rossa del forno
- Richiamare l’attenzione con “Ahó”
- Vivere in auto
- Il supplì con la pizza
- Roma Sud vs Roma Nord
- Percorrere le strade romane
- A colazione un maritozzo
- La carbonara a Testaccio
- Lo sparo del Cannone del Gianicolo
- Bere dal nasone
- Camminare tra passato e presente
- Gli acquedotti romani
- I pini di Roma
Ogni città è un mondo, costruito da piccole o grandi peculiarità che rendono il vivere lì diverso dal vivere altrove. Seguendo questa logica, Roma, a ben guardare, è una città ricca di misteri, contrasti e abitudini che la rendono ciò che è e che si conoscono solo dopo aver passato un certo tempo nella capitale. Sono dettagli che forse vengono notati più facilmente da chi arriva in città. Chi ci è nato li considera normali, per quanto possano sembrare bizzarri in altre parti del nostro Paese e più in generale nel mondo.
Per scoprire quali sono precisamente le cose che caratterizzano Roma e che sarebbero inusuali in qualsiasi altra città, stavolta abbiamo osservato la capitale con uno sguardo più attento.
Le distanze
Chi vive a Roma deve trovarsi presto a fare i conti con le grandi distanze di una metropoli. I romani sono abituati a percorrere 30 o 40 km al giorno per raggiungere un ufficio, provare un ristorante particolare dall’altra parte di casa, partecipare a un evento in un altro quartiere o andare al mare. Da noi tutto è vicino e lontano allo stesso tempo, dipende dai punti di vista.
La pinsa romana
Nella nostra città sempre più persone decidono di abbandonare la classica pizza per la pinsa, più digeribile e meno calorica. Generalmente una volta a settimana, ad esempio il sabato sera, si esce a mangiare la pizza (o meglio la pinsa). Quello che in altre città viene considerato un pasto economico per gli studenti, a Roma è tutt’altro. Ci sono tantissimi locali in città da provare, di qualità e anche premiati.
La pizza rossa del forno
Se il sabato sera si esce a mangiare la pizza, durante la giornata la merenda romana d’eccellenza è la pizza rossa del forno, bassa e ben cotta. L’olio che cola sulla carta la dice lunga…
Richiamare l’attenzione con “Ahó”
A Roma se si entra in confidenza con una persona, non esistono più nomi. Questa espressione viene utilizzata per chiamare qualcuno, anche in maniera abbastanza scocciata. Ahó, ma che voi?
Vivere in auto
Generalmente i romani preferiscono spostarsi con il proprio mezzo, forse anche questo è il motivo delle lunghe code sul GRA. D’estate, chi decide di andare al mare la domenica ne sa qualcosa.
Il supplì con la pizza
Il supplì con la pizza è la morte sua, come si dice a Roma. Pensa che nella capitale c’è un locale dedicato interamente al supplì. Si chiama la Casa del Supplì e propone cinque versioni disponibili tutto l’anno (classico, ragù, amatriciana, funghi e piselli, cacio e pepe) più quelle stagionali.
Roma Sud vs Roma Nord
Questa rivalità giocosa tra Roma Sud e Roma Nord viene spesso ripresa anche nei video ironici di qualche youtuber romano. Come dicevamo, Roma è una grande città e tra nord e sud ci sono abitudini diverse, soprattutto tra i più giovani.
Percorrere le strade romane
Ovviamente chi vive a Roma è abituato a percorrere le strade romane (e non si stupisce neanche). Le principali sono: Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Casilina, Appia, Nomentana e Prenestina. Esse furono costruite dagli antichi romani principalmente per trasportare merci. Oggi troviamo delle vecchie testimonianze nel Parco Appia Antica, ad esempio nei pressi di Santa Maria Nova.
A colazione un maritozzo
Il maritozzo con la panna rappresenta la colazione romana per eccellenza. A Roma ci sono molti forni che mantengono la tradizione. Ma si trovano anche delle versioni speciali: con la crema, al cioccolato, salato.
La carbonara a Testaccio
Testaccio è il quartiere più verace di Roma. La domenica a pranzo per mangiare i primi della cucina romana questa è senz’altro la destinazione ideale. Nel quartiere ci sono molte trattorie tipiche e diciamo che nel fine settimana non si può certo rifiutare un bel piatto di Carbonara.
Lo sparo del Cannone del Gianicolo
Una cosa che accade solo a Roma è lo sparo del cannone del Gianicolo tutti i giorni a mezzogiorno. Questa bizzarra maniera di comunicare l’ora ufficiale venne adottata a metà dell’800 da papa Pio IX. In un primo momento il colpo di cannone partiva da Castel Sant’Angelo, poi da Monte Mario e infine dal Gianicolo.
Bere dal nasone
I nasoni si trovano solo a Roma e solo i cittadini di Roma (se non qualche turista esperto) sanno a cosa ci riferiamo. Le fontanelle pubbliche della capitale infatti hanno una forma una forma cilindrica con un rubinetto ricurvo, che ricorda un lungo naso.
Camminare tra passato e presente
Sotto la Roma di oggi c’è un’altra città, quella del passato che riporta alla luce gli usi e costumi di un tempo. Per un romano non è strano camminare per le strade moderne con a lato reperti dell’Antica Roma. Passato e presente si mischiano donando unicità alla Città Eterna.
Gli acquedotti romani
Benché queste opere di alta ingegneria sia possibile trovarle anche in altre città d’Europa, a Roma è dove se ne ammirano di più. Sono circa 8 quelli rimasti in città. Tra i più famosi troviamo anche il Claudio del Parco degli acquedotti, immerso nella natura. Oggi l’unico funzionante è Aqua Virgo; porta l’acqua alla Fontana di Trevi, alla Barcaccia di Piazza di Spagna e alla fontana dei Quattro Fiumi nella bella Piazza Navona.
I pini di Roma
Sono tantissimi gli amanti dei pini di Roma, gli alberi che caratterizzano la nostra città. Qualche anno fa è stato lanciato anche un allarme per salvare il Pinus Pinea dall’insetto cocciniglia tartaruga.