Roma raggiunge più di 2.7 milioni di abitanti. Sono tanti, pensando a Milano con i suoi 1.3 milioni o a Barcellona con 1.6 milioni di abitanti. Vivere in una grande città ha vantaggi e svantaggi. Tra gli aspetti positivi troviamo senz’altro la possibilità di fare tante cose, la vasta offerta culturale e gastronomica e la vita sociale più attiva, puoi conoscere sempre persone diverse. Tra le note dolenti, a volte, c’è la voglia di staccare la spina da tutto questo, di andare in un posto tranquillo, dove si può stare da soli senza rumori e traffico.
Questo è possibile, se nel paese vivono meno di 100 persone. A Marcetelli, in provincia di Rieti, ci sono 70 abitanti. Considerando appunto questa cifra, è il comune più piccolo del Lazio e tra i più piccoli d’Italia.
Il piccolo borgo che domina il lago del Salto in passato tracciava il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie. Il paese, a 930 metri d’altitudine, si trova sulla Valle del Salto ed è circondato da monti a ridosso della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia.
Il centro storico risale al 12 sec. e custodisce alcuni monumenti ed edifici da ammirare. Partiamo da piazza della Porta con la sua fontana ottagonale e Palazzo Barberini, che porta il nome della nobile famiglia un tempo proprietaria del borgo. Poi proseguiamo per il centro con le sue viuzze strette e in pietra. Tantissimi anni fa in questo luogo sorgeva un castello, gli abitanti al calar del Sole chiudevano le due porte d’ingresso, per proteggersi da eventuali attacchi.
Marcetelli ospita anche un museo dell’artigianato e della vita rurale dove vengono conservati strumenti vari. Infatti, una volta c’erano i bottari che con la legna di castagno creavano le botti. Nel borgo c’è soltanto un bar, ma la vista è bella!
Anche se 70 abitanti sono pochi, il record viene battuto in Lombardia. Il paese più piccolo d’Italia è Morterone con 32 abitanti.