Iniziamo con i vincitori delle migliori pizzerie del mondo, in una top five che comprende quattro diversi Paesi: L’Italia con tre riconoscimenti (di cui due ex aequo), e Stati Uniti, Giappone e Spagna con uno ciascuno.
L’Italia guida la classifica con due pizzerie al primo posto, nel nostro Paese pizza e pasta non mancano mai:
- 10 Diego Vitagliano Pizzeria – Napoli (sta anche a Roma); e I Masanielli – Francesco Martucci – Caserta
- Una Pizza Napoletana – New York, Stati Uniti d’America
- Sartoria Panatieri – Barcellona, Spagna
- Il Pizza Bar sulla 38a – Tokyo, Giappone
- I Tigli – San Bonifacio, Italia
Durante l’evento, che ha premiato le migliori pizzerie del mondo secondo la classifica 50 Top Pizza, è stato consegnato anche il Premio Speciale per il Miglior Pizzaiolo dell’Anno a Michele Pascarella, di Napoli on the Road a Londra.
La pizza dell’anno è stata il Culatello, con ciliegie nere della Tasmania marinate al marsala, crema di gorgonzola, mozzarella e aceto balsamico, della pizzeria Crosta di Makati, nelle Filippine.
La migliore pizzeria (romana) di Roma
Nel corso dell’evento, che si è svolto nel Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli, sono stati annunciati anche altri premi, come il Source of Inspiration Award, il Performance of the Year Award e il Novelty of the Year Award. Da notare anche che alcune città si sono distinte più di altre per il numero di migliori pizzerie al mondo.
Ad esempio, tra le 100 pizzerie, New York, Napoli e Roma hanno cinque pizzerie ciascuna; Tokyo, Londra, Milano e Caserta hanno quattro delle migliori pizzerie del mondo; San Paolo e Copenaghen ne hanno tre.
Ma ciò che ci interessa davvero è parlare di Roma: il lavoro di Jacopo Mercurio, il giovane chef-pizzaiolo di 180g pizzeria romana, è stato premiato. Rigorosamente bassa e scrocchiarella, come vuole la romanità, è sempre più difficile trovare posto nel suo locale tra Torpignattara e Centocelle. Si trova in via Genazzano 32.