Esistono bandiere blu, che riconoscono l’eccellenza di una spiaggia, e “bandiere nere” che mettono in guardia dai pericoli per la salute del bagnante per via della cattiva qualità dell’acqua. Quest’anno, 2024, la balneazione è stata vietata in diverse zone del Lazio a causa di problemi di inquinamento e qualità delle acque. Ecco le principali aree interessate.
- Ardea: il sindaco ha firmato un’ordinanza che non permette la balneazione nelle acque intorno alla foce di fossi e canali (tratto di costa di 4 km)
- Torvaianica: in quattro spiagge vicino ai fossi è stato posto il divieto di balneazione per l’estate 2024
- Viterbo: sono state evidenziate quattro aree non adatte alla balneazione per la primavera-estate 2024 nel viterbese
In particolare, a Torvaianica la balneazione è stata vietata su quattro spiagge vicino ai fossi, specificamente:
- Fosso Pratica, 250 metri a sinistra e 250 metri a destra del fosso
- Fosso della Crocetta, 250 metri a sinistra e 250 metri a destra del fosso
- Fosso Orfeo, 250 metri a sinistra e 250 metri a destra del fosso
- Fosso Rio Torto, 250 metri a sinistra del fosso
Nel *viterbese, invece, non si può fare il bagno in diverse zone:
- Zona del poligono militare
- Foce del Marta, vietata la balneazione alla foce del fiume Marta e a 400 metri a destra dello stesso fiume
- In prossimità dei Porti di Bolsena, Capodimonte e Marta
Ci sono altre aree menzionate nella lista, pubblicata dalla Regione Lazio, delle acque non adibite alla balneazione nel 2024. Ad esempio, troviamo zone a Santa Marinella, Terracina, Sabaudia, Formia, Anzio e in diversi porti.
Ricordiamo che chi non rispetta i divieti, oltre a mettere a rischio la propria salute, è soggetto a sanzioni, stabilite dall’articolo 1164 del Codice della Navigazione.
*Nella provincia di Viterbo il lago di Vico è balneabile; è stato classificato come “eccellente” per la sua qualità delle acque.