Percorrendo via dei Coronari, una delle strade più belle del mondo, arriviamo al Vicolo di San Trifone (la via più stretta di Roma). Infatti, è largo poco meno di 120 cm da una parte e dall’altra quasi 140 cm. Questo vicolo viene spesso fotografato dai turisti perché, dopo aver visto le grandi dimensioni delle strade di Roma, colpisce vedere la sua strettezza. Il nome è dovuto a una chiesa che sorgeva nel posto, dove ora c’è un’abitazione civile.
La via più stretta in Italia, però, è ampia solo 43 cm e si trova in provincia di Ascoli Piceno, nel borgo di Ripatransone. Al secondo posto troviamo, in provincia di Perugia, il Vicolo Baciadonne di Città della Pieve: è largo 53 cm. Il primato mondiale va alla Spreuerhofstrasse, a Reutlingen (Germania). Questa strada, a 40 km da Stoccarda, nel punto più stretto è ampia solo 31 centimetri. Riescono ad attraversala? Sì, soltanto di traverso.
Il mondo è pieno di stradine strette e peculiari dove i turisti si divertono a scattare simpatiche foto. Ad esempio, a Stoccolma (Svezia) per percorrere la strada più stretta (90 cm) si devono salire/scendere più di 30 scalini. Ma la strada più particolare è a Praga, nel quartiere di Malá Strana, dove ci sono due semafori ai lati per regolare il passaggio, dato che due persone contemporaneamente non entrano.
Insomma, Roma ci riserva sempre delle sorprese, anche se come abbiamo visto, il vicolo di San Trifone non è stretto quanto quelli di Città del Pieve e Ripatransone. In realtà ce ne sarebbe anche un altro in Italia: quello di Civitella del Tronto, la Ruetta (una stretta scalinata tra due palazzi). Da alcuni viene considerata la più stretta del Paese, ma solo per la parte finale dove ci si mette di lato per proseguire.