Se ami la natura e gli animali, questo è il posto che fa per te. Ci troviamo nel Parco di Veio, a pochi chilometri dalla capitale. La zona del Sorbo è una delle più suggestive all’interno di questa area protetta. A differenza degli altri parchi con specchi d’acqua e cascate, questa ospita animali allo stato brado.
È un’area verde molto grande, quindi non rischia di perdere la sua tranquillità anche se viene scelta da tante persone amanti del trekking e delle escursioni in bicicletta.
Come si raggiunge?
Raggiungere le Valli del Sorbo è semplice. In auto, a Formello, bisogna seguire le indicazioni per il “Santuario del Sorbo“, arroccato sulla sommità di una rupe. Lungo il percorso troverai un cartello di benvenuto al parco e un’area dove poter parcheggiare (puoi lasciare l’auto in via del Sorbo). Pochi metri più avanti inizia il sentiero che porta alla Valle del Sorbo, strada facendo troverai una grande scultura bianca e tanti animali, tra cui mucche e cavalli, liberi sulle distese verdi.
Dopo la Cascata della Mola, molti si fermano anche per un picnic, ci sono tavoli e panchine in legno. Un posto dove concedersi una pausa e riempire la borraccia alla fontanella.
Escursioni
Anche il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), periodicamente, organizza delle escursioni in questo luogo naturale nel cuore di Veio, la storica potente città etrusca arricchita dalle acque del fiume Cremera. Una gita di circa un’ora consente infatti di esplorare la zona della valle abitata dagli animali e il Santuario della Madonna del Sorbo, al confine tra i comuni di Campagnano e Formello.
Questo Santuario, abitato sin dal medioevo, era nel X secolo un fortilizio medievale. Diventò poi il monastero dei Frati Carmelitani. Attualmente è costituito dal monastero e dalla chiesa.