Nel quartiere Appio puoi intraprendere un’avventura tra la natura. Basta andare nel famoso parco della Caffarella, facente parte di quello dell’Appia Antica, che a sua volta comprende anche il vicino Parco degli Acquedotti. Pensa che in bicicletta si può raggiungere anche il centro, grazie ai percorsi all’interno di queste zone verdi, veri polmoni per la città di Roma.
Nella valle della Caffarella si può ripercorrere la storia della città, scoprendo dei punti poco noti e meno turistici rispetto ad altre bellezze capitoline, che si trovano nel centro della capitale. La valle è posta a ridosso delle Mura Aureliane e tra la via Latina e la via Appia. Un tempo questo territorio fu teatro di miti e leggende, grazie anche alla presenza dell’Almone, il piccolo affluente del Tevere considerato dai romani un fiume sacro.
Non a caso troviamo il ninfeo di Egeria, un sito archeologico tra i più antichi lungo il corso del fiume Almone. Questo posto è legato alla storia di una delle ninfe Camene, Egeria, amante e successivamente moglie del re Numa Pompilio. Dopo la morte del re, narra la leggenda, la ninfa Egeria si sciolse in lacrime, creando così una fonte, il luogo sacro presso la Porta Capena.
Il parco degli animali
Oltre ad offrire posti naturali e storici belli, la valle è divenuta la dimora di tanti animali: galline, pecore, conigli e gatti. Basta portare carote e finocchi per fare conoscenza dei simpatici coniglietti che saltellano tra l’erba. Non poco distante dall’entrata, già potrai vedere qualche coniglio sul prato.
Ma le sorprese non finiscono qui per gli amanti degli animali. All’interno della valle trovi un capanno birdwatching e il Casale Vaccareccia, dove si può acquistare il formaggio di pecora e incontrare, appunto, un gruppo di pecore.
Per i bambini è carina una visita all’orto didattico e alla Casa del parco, gestita dalla Humus Onlus. D’estate si organizza il classico centro estivo.