Non hai fatto in tempo a vedere la Superluna del Cervo? Non ti preoccupare, a breve il cielo ci stupirà di nuovo. La notte è magica, si sa, ma quando c’è una Luna grande e luminosa è veramente un momento da non perdere. Si chiama Superluna perché il nostro satellite si ritrova al perigeo, ossia alla distanza minima dalla Terra.
E non è finita qui: dopo lo spettacolo del 1º agosto (con la Superluna dello Storione), a fine agosto sarà la volta della Superluna Blu e a settembre (il 29) arriverà la Superluna del Raccolto.
La Superluna dello Storione
Quasi sempre, il nome che viene dato alla Luna piena riguarda il periodo dell’anno. Infatti, la Superluna dello Storione si riferisce al periodo migliore per i pescatori per catturare questo pesce nei Grandi Laghi (un complesso di cinque laghi d’acqua dolce nell’America Settentrionale) o nel Lake Champlain, il bel lago naturale di acqua dolce in America del Nord.
Questa grande Luna renderà ancor più magica la notte. Consigliamo di osservarla lontano da luci artificiali, in posti dove a regnare è la natura, senza costruzioni grandi che limitano la visibilità.
Le meteore di luglio
Amanti delle “stelle cadenti”, luglio è il vostro mese. Infatti, come leggiamo sul sito dell’Unione Astrofili Italiani durante questo periodo aumenta il numero degli sciami, con frequenze superiori alle 20 meteore/h in alcuni casi. Come spiega l’esperto dell’UAI Enrico Stomeo, nella prima parte della notte si potranno scorgere le Pegasidi, con picco lunedì 10 luglio, e le Capricornidi, con picco il 13 luglio.
La novità del 2023 riguarda la corrente delle Aquilidi, quest’anno favorevole all’osservazione. Nella seconda parte del mese invece si potranno vedere le alfa Cignidi (con picco il 20 luglio) e la componente meridionale delle delta Aquaridi, le più conosciute a luglio.