Nella romantica piazza del Drago a Trastevere, è tornato a nuova vita (già da un po’), sotto la gestione del gruppo Oste per Caso, Puntarella. Questo locale si distingue per la sua capacità di offrire una cucina contemporanea italiana e romana, mantenendo viva la tradizione culinaria locale. La sua posizione, a pochi passi dalla famosa Piazza di Santa Maria in Trastevere, lo rende un luogo ideale per chi cerca un’esperienza culinaria autentica e rilassata, lontano dal caos del rione.
Com’è il locale?
Puntarella accoglie i suoi ospiti in un ambiente familiare. La sala principale, con una capienza di circa 40 persone, è arricchita da numerose bottiglie di vino in mostra e oggetti di arredo originali. Tuttavia, è lo spazio esterno, riscaldato e coperto, a catturare l’attenzione dei clienti, offrendo altri 40 posti e permettendo di godere appieno della bellezza della piazza in ogni stagione.
Al piano interrato, una cantina ospita una selezione di circa 700 etichette di vino, ideale per degustazioni ed eventi privati. Il capo sommelier Gaetano Di Maria ha curato una carta vinicola che rappresenta un viaggio attraverso le eccellenze vinicole nazionali e internazionali, alternando grandi nomi e realtà più piccole.
Cucina e Menu
La cucina di Puntarella è guidata dallo chef Giorgio Vitali e dalla capo chef Alessandra Petrella, che insieme portano a tavola piatti gustosi e semplici, con attenzione alla materia prima. Il menu cambia regolarmente, con nuove proposte ogni mese e diversi piatti del giorno. Sebbene ci sia una prevalenza di piatti di pesce, non mancano le tradizioni romane, come il carciofo alla giudia e la carbonara, né opzioni vegetariane e vegane.
I piatti di pesce sono proposti in diverse varianti, dai crudi al ceviche, dal risotto alla pescatora alle pappardelle con l’astice. La cucina mediterranea è semplice e senza fronzoli, mettendo in risalto la qualità degli ingredienti. Una sezione del menu è dedicata alle puntarelle, un omaggio al nome del ristorante, che vengono servite in diverse varianti quando disponibili. Alcuni esempi? Le puntarelle in tempura e salsa alle alici oppure “strascinate” nello spaghettone aglio, olio e peperoncino o ancora ripassate in padella.
I dolci provengono dal laboratorio di Da Etta e offrono una proposta semplice e tradizionale, con opzioni come il salame al cioccolato, la millefoglie alle fragole e il tiramisù.
Quanto costa?
Il menù del ristorante è disponibile sul sito di Puntarella. Per farvi un’idea, un piatto di carbonara costa 14 euro, il risotto alla pescatora 28 euro, la grigliata di pesce 32 euro, il tiramisù 8 euro.