Villa Borghese, il Parco della Caffarella, Villa Torlonia,… Qual è il parco più grande di Roma? La risposta non è scontata perché a occhio nudo non è facile calcolare le dimensioni di un’area verde. Villa Borghese può sembrare enorme ed effettivamente è grande (81 ettari) ma non si piazza al primo posto.
Con i suoi 184 ettari, Villa Doria Pamphilj è il più grande Parco della città di Roma. Come tanti parchi romani, si sviluppa grazie alla creazione di una residenza dei nobili. Era la tenuta di campagna della famiglia Doria Pamphilj. Il primo documento a testimonianza della proprietà dei nobili romani nella zona risale al 1630.
All’interno del Parco si possono scorgere importanti siti archeologici di età romana e medioevale, come l’Acquedotto Traiano Paolo, lungo la Via Aurelia Antica, o strutture funerarie presso il Casino del Bel Respiro (Villa Algardi) e il Casale di Giovio. Solo il Casino del Bel Respiro con i suoi edifici e il Giardino Segreto, di pertinenza della Presidenza del Consiglio, rimangono fuori dalla gestione del Comune di Roma.
Cosa puoi vedere a Villa Doria Pamphilj?
Per le visite, il Comune di Roma ha individuato 3 percorsi:
- 1º percorso: Ingresso da Largo 3 Giugno 1849 (Porta San Pancrazio) per vedere lo chalet svizzero, Arco dei Quattro Venti, Villino Corsini, Legnara, Valle dei Daini, l’Acquedotto Traiano-Paolo, Giardino del Teatro, Casino del Bel Respiro con vista sul Giardino Segreto.
- 2º percorso: Ingresso da Via Aurelia Antica 183 per vedere Villa Vecchia con giardino, Casale e Giardino dei Cedrati, Serre ottocentesche con Giardino delle Palme, Monumento ai Caduti Francesi, diverse fontane (della Lumaca, del Giglio, della Palomba e del Tevere), Canale del Lago con cascate, Lago, Pineta storica, Lecceta storica, Villa Algardi con vista sul Giardino Segreto.
- 3º percorso: Ingresso da Via Aurelia Antica 327 per scoprire la collezione botanica, il laghetto, il casale di Giovio e il fosso di fondovalle.