I piatti della tradizione tra le sculture antiche
All’angolo tra via del Babuino e via dei Greci è possibile fare colazione, consumare un pasto o fare un aperitivo nell’ex studio di Antonio Canova, lasciato poi al suo caro allievo Tadolini. In questo locale vennero create tantissime opere sia per l’Italia che per altre città del mondo.
Fino agli anni 60 del Novecento rimase di proprietà della famiglia Tadolini e poi venne acquistato in seguito dalla Galleria Antiquaria Benucci, che nel 2003 l’ha riaperto nella nuova veste di ristorante-caffè-museo, con i tavoli tra le opere degli scultori: busti di papi, ali di arcangeli, statue di re, di santi e di divinità pagane.
In tutto il museo ristorante ospita circa 400 opere, tra cui bozzetti, modelli preparatori, sculture in marmo e in bronzo, esercitazioni anatomiche, strumenti dello scultore e documenti a testimonianza degli anni passati.
Il museo ristorante è stato realizzato preservando, grazie a un meticoloso intervento di recupero, i colori, i materiali, le strutture e la disposizione del vecchio studio. Nel caos dell’arte si possono scoprire importanti opere di periodi differenti, dalla scultura neoclassica a quella del XX secolo.
Cosa si mangia?
Tra i primi piatti troviamo i classici della tradizione culinaria romana: mezze maniche all’amatriciana o alla carbonara (11 euro), tonnarelli cacio e pepe (13 euro) e altri primi anche di pesce. Tra i secondi, invece, saltimbocca alla romana con patate novelle (14 euro), piccatina di pollo agli asparagi (14 euro), tagliata di tonno con spinaci (20 euro), ecc. Le proposte cambiano in base alla stagione. Chi vuole fare un pasto leggero può mangiare anche un’insalata ricca, ce ne sono diverse nel menu.
Dove: via del Babuino 150/a. Orari: la caffetteria è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 24. Il ristorante è aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 12 alle ore 23.