Roma è una delle città più romantiche al mondo e consente di celebrare dei matrimoni davvero meravigliosi, con vista sulle bellezze romane. Se stai pensando di celebrare il rito civile in città, il Comune di Roma permette di riservare delle sale e delle location molto carine. Ecco quali sono:
La Sala Rossa del Campidoglio
Cosa si prova a sposarsi nel cuore di Roma? Il Campidoglio, per celebrare i matrimoni, mette a disposizione degli sposi la sala rossa. Un’occasione per ritrovarsi a poca distanza dalle più belle attrazioni della città e per scattare così delle foto uniche. La sala si può prenotare presso l’Ufficio Matrimoni e Unioni Civili (in via Luigi Petroselli 50), dopo aver esperito le pubblicazioni presso il municipio o il comune di residenza della coppia.
La sala rossa viene aperta il venerdì, dalle ore 9 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00; il sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; domenica dalle 9 alle 12:30. Non è possibile prenotarla nei giorni di festività civili e religiose.
Sala Complesso Vignola Mattei – Caracalla
In una parte molto bella della città, dove si trovano le Terme di Caracalla, in via Valle delle Camene si può prenotare la sala del complesso Vignola Mattei. Questa chiesa sconsacrata, alle pendici del Celio, ha una storia lunga. Venne abbandonata quando le monache di Santa Maria in Tempulo si trasferirono nel monastero di San Sisto Vecchio. Da allora da luogo sacro si trasformò in una casa privata e successivamente venne annesso alla tenuta di Villa Celimontana (della famiglia Mattei), diventando probabilmente un ninfeo. Fino agli anni Ottanta, la sala è stata usata a scopo gratuito da artisti, come gli scultori Michele La Spina e Ugo Quaglieri.
La procedura di prenotazione è la stessa della sala del Campidoglio. La chiesa sconsacrata viene messa a disposizione il giovedì dalle 9 alle 12.30, il venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 18, il sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18; domenica dalle 9 alle 12.30.
La sala della Villa Farinacci
Se ami dei contesti più rustici e meno cittadini, puoi optare per la sala della Villa Farinacci (aperta soltanto per la celebrazione dei matrimoni). Questa villa venne costruita nel 1940 su progetto dell’architetto Lorenzo Chiaraviglio, incaricato del gerarca fascista Roberto Farinacci. Si trova nel parco Petroselli e viene aperta solo il venerdì dalla 16 alle 17 per i matrimoni. Inoltre, presto cambierà nome e sarà intitolata a una filosofa (la scelta spetterà ai cittadini tramite sondaggio online).
Per prenotarla si deve contattare l’Ufficio Stato Civile del Municipio IV.
Quanto costa sposarsi a Roma?
Per sposarsi nelle sale appena elencate, il costo varia a seconda della residenza. Ecco i prezzi:
- se almeno uno dei due è residente a Roma, 174 euro
- se almeno uno dei due è residente in provincia di Roma, 348 euro nei giorni feriali e 580 euro nel weekend
- se si proviene da fuori (nessuno dei due è residente a Roma o in provincia) 1.392 euro nei giorni feriali e 1.624 euro sabato e domenica
Rimane gratuito sposarsi nell’Ufficio Matrimoni del Municipio di appartenenza (nelle giornate di apertura al pubblico).