
Un percorso con piante e specie tropicali
Il Bioparco di Roma, lo zoo più antico d’Italia, si prepara ad accogliere un sentiero della biodiversità. Dopo i lavori di riqualificazione dell’ingresso, è stato finanziato dal dipartimento capitolino Tutela ambientale (nell’ambito del piano di riqualificazione arborea) un sentiero della biodiversità. Perché creare un’oasi tropicale? I due ettari di piante esotiche serviranno ad accogliere le specie a rischio di estinzione, come la zebra di Grevy o la tigre di Sumatra. Il progetto, quindi, ha lo scopo di rafforzare la tutela ambientale e di proteggere le specie che vivono nello zoo. Si recupereranno alcune strutture rimaste inutilizzate e si sistemerà il laghetto.
Per quanto riguarda le tempistiche ancora non si sa nulla. Nel frattempo il Bioparco ha comunicato che la piccola Kala, la tigre nata tre mesi fa, può ora essere avvistata dal pubblico. Dopo un primo momento di cautela in una zona protetta, per la prima volta si trova nell’area dedicata a questi felini. Kala gioca tutti il giorno e i genitori Tila e Kasih non la perdono di vista.
Come ha riferito la Presidente della Fondazione Bioparco di Roma Paola Palanza: “La nascita al Bioparco di Kala è molto importante per molteplici ragioni, la riproduzione è un segnale di benessere degli animali e ne arricchisce l’esperienza sociale; da etologa ho inoltre osservato un bel comportamento di cura e di incoraggiamento all’esplorazione da parte materna e di interazione di gioco, anche con il padre. La tigre di Sumatra è una specie gravemente minacciata di estinzione, ne sopravvivono circa 500 individui. Il Bioparco di Roma partecipa attivamente ai programmi internazionali di tutela della specie, sia attraverso progetti di conservazione in natura (in-situ) sia contribuendo al mantenimento della sottospecie in cattività”.
Il Bioparco è membro dell’EAZA, l’Unione Europea Zoo e Acquari, e della WAZA, l’Organizzazione Mondiale degli Zoo e degli Acquari.