Etienne bistrot è un ristorantino carino in zona Trieste che permette di intraprendere dei viaggi culinari ispirati al mondo delle favole. Migliore ristorante d’Italia Golosario e una forchetta Gambero Rosso nel 2023, l’idea dello chef Stefano Intraligi, ex ingegnere industriale e allievo di Heinz Beck, è risultata vincente. Dopo aver aperto la scuola di cucina per principianti e professionisti, Intraligi ha sviluppato il menu per il bistrot.
Nel ristorante il commensale può scegliere tra 2 menù degustazione, “Il Paese delle Meraviglie” e “Sogni di Latta”. Si tratta di due degustazioni al buio dove non viene rivelato cosa sarà portato a tavola. Il menù completo è composto da 10 portate e non è sempre lo stesso, cambia anche in base alla stagionalità degli ingredienti.
Per quanto riguarda il percorso de Il Paese delle Meraviglie, ci sono tre formule:
- 10 portate a 100 euro a persona
- 6 portate a 80 euro a persona
- 4 portate a 60 euro a persona
I piatti della degustazione sono: La tana del Bianconiglio, Asso di Cuori, Il piatto del Cappellaio Matto, Goodbye England Rose, Il mio Lago, Lo Stregatto, Ci vuole Fegato ad essere una Rana pescatrice, Parigi, un viaggio stupendo, pre dessert, dolci.
Invece, tra i piatti più famosi delle due degustazione troviamo:
- Alice diventa un’ostrica (alice marinata in mignonette di porro, aceto di melograno e Champagne, aria di
finocchio e caviale di agrumi) - Il fenicottero e l’anguilla (anguilla cotta alla brace, salsa dolce giapponese, maionese
d’ostrica e fenicottero di pane fritto) - Dalle Alpi alle Piramidi (raviolini fatti a mano ripieni di brasato piemontese
e cachi fermentati) - Il mio mandorlo (baccalà a decadimento termico, chips di topinambur,
latte di cocco, lemongrass e kefir lime) - Il piatto delle feste cubano (filetto di maialino nostrano, spuma di banana, platano fritto e caviale di chutney
di mango)
Si tratta di un posticino particolare a Roma dove puoi assaporare le creazioni dello chef Stefano, realizzate con i suoi allievi del corso professionale.
Dove: via Sciré 18, Roma.