Il Comune di Roma ha recentemente lanciato i nuovi raccoglitori di rifiuti urbani “Cestò“, che si ispirano allo stile iconico del tradizionale cestino romano. Questi innovativi contenitori sono:
- unici, perché sostituiscono i modelli esistenti
- sicuri, sono in materiale ignifugo e antideflagrante (ispezionabili secondo la normativa antiterrorismo)
- sostenibili, realizzati in Hdpe, polietilene ad alta densità che fa sì che siano leggeri, riciclati e riciclabili
I nuovi raccoglitori “Cestò” si distinguono per il loro design funzionale, che non solo facilita il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto visivo degli stessi nell’ambiente urbano.
“Stiamo collocando i primi Cesto’ che andranno piano piano a sostituire tutti i cestini di Roma, – afferma il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – A questi si aggiungeranno i cestini autocompattanti che abbiamo già sperimentato in alcune zone e hanno una capienza superiore di 7 volte a quelli attuali; hanno superato il test e ne stiamo acquistando altri 1.600. Rafforzeremo la capienza dei cestini in città“.
Da ora a dicembre ne saranno installati 18mila, triplicando il numero attuale dei cestini, dal centro alla periferia. Come comunica il sindaco dal suo profilo Instagram, si farà la differenziazione a valle del rifiuto, prevalentemente secco, che aiuterà anche a migliorare la differenziata. Inoltre, i Cestò sono dotati di codice a barre (sono georeferenziati).
Dove si possono trovare i nuovi Cestò?
I primi cestini saranno collocati nelle aree di San Pietro, Colosseo, Venezia e Fori imperiali e permetteranno di aumentare del 70 % la disponibilità di raccolta. Come fa sapere il Comune di Roma, entro la fine di agosto, verranno collocati 2.800 Cestò a partire dai Municipi I e VIII di Roma (centro storico, Ostiense, Garbatella, Testaccio e oltre). Da settembre, progressivamente, saranno installati anche negli altri Municipi.