
A due minuti a piedi da San Pietro e a cinque da Castel Sant’Angelo, quest’anno ha aperto uno shopping center con 50 negozi e un parcheggio multipiano. “Caput Mundi” si preparava così ad accogliere sia i romani che i turisti provenienti da tutto il mondo per visitare Roma e il Vaticano.
Questo polo commerciale dava l’opportunità di fare shopping in pieno centro senza cercare parcheggio, uno spazio tra moda, buon cibo, arte e intrattenimento. In tutto 50 negozi con selezionati brand made in Italy e internazionali: abbigliamento, accessori, calzature, gioielleria, creazioni per la casa, cosmesi ed enogastronomia presente nella food hall.
Caput Mundi Mall, inoltre, prevedeva eventi culturali, mostre d’arte e uno spazio dedicato all’esposizione e alla promozione delle opere di selezionati artisti moderni e contemporanei per un’esperienza di shopping tra la bellezza dell’arte nel cuore di Roma.
La food hall era disposta su 600 mq e proponeva una vasta gamma di offerte food & beverage. Ecco i negozi e i ristoranti del centro commerciale che venivano riportati sul sito:
- Amen
- Adelchisa
- Basara sushi corner
- Bottega fritta
- CA53
- Campo Marzio Roma
- Candyland
- Cannadibambu
- Caput Mundi Winery
- Coriumv
- Crai
- Cuoieria fiorentina
- Esercito
- Estasi profumerie
- Friking
- Interchange
- Iris Galerie
- La botte di ferro cucina italiana
- Le giraffe
- Luxury eyewear
- MBT
- MEAT&CO
- Merkatoys mall
- Milk and Hero
- Mondadori store
- Mol’Eat
- MR. Churro
- MR. Wonderful
- Mundi Art Gallery
- Nato Tondo
- Original Marines
- Paneria bar bistrot
- Panini da Oscar
- Parafarmacie Bianchi
- RDB Group
- Saint
- Salotto di Brera
- San Pietro’s pizza
- Scotta 1985
- Sefora gioielli
- Sony
- Spirito uomo
- Stadium
- Suns boards
- Tipico
- Tucano
- Zoè pasta e burger
Perché chiude?
Come riporta la Repubblica, lo sfratto è previsto per il 30 ottobre. Il centro commerciale del Gianicolo ora è un luogo fantasma, molti negozi avevano già chiuso chiedendo risarcimenti. Da quanto si apprende dalla testata, i motivi potrebbero essere due: la mancanza di pellegrini e il mancato pagamento di due rate d’affitto da parte della società di gestione del mall (Gasak). Infatti, è in corso tra le due società, Gasak e la società Terminale Vaticano Roma, una battaglia legale per stabilire chi ha ragione.