Un po’ di storia
Tutti i romani conoscono il mercato rionale Testaccio. E tanti lo amano. Piccoli e carini stand gastronomici ci fanno assaporare la Roma di un tempo. Negozi di abbigliamento, fiorai e spazi dedicati ai prodotti per la casa. Non tutti sanno però che ne suoi sotterranei c’è un sito archeologico. Sin dai tempi del primo Impero Romano da Testaccio partivano e arrivavano carichi di anfore, poi diventate il simbolo storico del rione. Questi reperti sono stati scoperti durante i lavori del nuovo mercato.
L’area archeologica del mercato fa parte del Museo Diffuso del Rione Testaccio, sviluppato interamente all’interno della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. Altre tappe del museo diffuso sono: il percorso rionale con pannellistica didattico-informativa, l’area archeologica dell’Emporium, il parco urbano archeologico della Porticus Aemilia, l’area espositivo-didattica per l’infanzia (“Sottosopra” l’archeologia a piccoli passi).
Le visite si possono prenotare al seguente indirizzo: sottosopra.testaccio@gmail.com.
Durano circa 40 minuti.
Mercato Roma Testaccio
Il mercato di Testaccio è un punto di riferimento per chi vive in zona ma anche un imperdibile polo gastronomico per tutti i buongustai. Nel mercato sono presenti oltre 60 banchi per fare la spesa, shopping o mangiare qualcosa in modalità street food. Qui trovi i piatti tipici della tradizione romana: la trippa, la coda alla vaccinara, le polpette al sugo, la coratella con i carciofi, crostate, pane casereccio e tanti altri prodotti.
Puoi mangiare la pinsa di Zi pitta, le fritture di Mastro Papone, il baccalà alla veneziana o le golose arepas venezuelane di Food Box, i saporiti bulgur dell’osteria vegetariana Zoe e tanto altro.
Il nuovo mercato è stato inaugurato il 2 luglio 2012, prima infatti il Mercato di Testaccio si trovava nella storica piazza. Qui trovi tutti i negozi.
Dove: via Beniamino Franklin, Roma.
Orari: dal lunedì al sabato dalle 7:00 alle 15:30. Chiuso domenica.
Foto: Shutterstock