Sapevi che il luna park più antico d’Italia è a Roma? Eh sì, fu realizzato dall’Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma, in occasione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura del 1953. Stiamo parlando del Luneur Park. Il cui nome si deve appunto al quartiere EUR (Esposizione Universale Romana), dove si trova. Il primo nucleo venne realizzato in via delle Tre Fontane e dopo il successo iniziale nel 1963 l’area fu data in concessione per realizzare così un luna park permanente. Il nome fu scelto dai giostrai.
Tra gli anni Ottanta e Novanta, questo parco era considerato il Paese dei Balocchi dai bambini e chi è di Roma o ha vissuto l’infanzia nella Città Eterna non può non ricordarlo. Col passare degli anni, però, perse attrattività. Successivamente, a Roma aprirono anche altri parchi divertimento: il Rainbow Magicland nel 2011 e Cinecittà World nel 2014 (anche se rivolti a un pubblico più grande).
Il nuovo Luneur
Nel dicembre del 2007 la EUR, proprietaria del terreno sul quale fu costruito il parco, aprì una gara per individuare un soggetto in grado di ristrutturare e rilanciare l’attività. Il vincitore del bando fu Cinecittà Entertainment, che chiuse il luna park nel 2008 per iniziare i lavori di ammodernamento. Ma non iniziarono subito. Il parco fu riaperto dopo diversi anni: il 27 ottobre 2016 con il nome di “Luneur Park” in compagnia della mascotte Luna (una civetta).
Il parco oggi
I giochi sono dedicati a bambini da 0-12 anni e alle loro famiglie. Si può salire sulla ruota panoramica e ci sono 22 attrazioni tra giostre, giochi, percorsi, laboratori e un cinema.
Il Brucomela, Jumbo, la Ruota Panoramica e tanto altro. Oggi il luna park più antico d’Italia consente ancora a grandi e piccoli di vivere momenti felici e divertenti. È aperto dal giovedì al lunedì; il sabato e la domenica anche la mattina dalle 10.