Se ti piace stare nella natura e scoprire posti nuovi senza dover per forza prendere un aereo o un treno, il Lazio custodisce dei luoghi naturali di rara bellezza. Il lago della Posta stupisce i visitatori. È lungo più di 1000 m, con una larghezza massima di 570 m e con una profondità massima di 15 m; il suo unico emissario è il fiume Fibreno.
Il paesaggio è molto bello, lo specchio d’acqua si trova nel versante sud-occidentale dei Monti della Marsica e le colline delimitano la sponda nord-est. La sua forma è stretta e lunga.
Nelle acque del lago, con una temperatura costante attorno ai 10 Cº, si possono trovare trote e salmoni.
Lo strano fenomeno del lago
Oltre a rimanere estasiati dalla bellezza del paesaggio e delle acque limpide del lago, i visitatori possono ammirare un’isola galleggiante che si sposta al suo interno a causa del vento o dell’aumento dell’acqua che proviene dalle sorgenti. Localmente viene chiamata “La Rota” ed è formata da rizomi, torba e radici con qualche arbusto sopra.
Il rito della Croce sott’acqua
Nel punto più profondo del lago, in località Codigliane, si trova una Croce in acciaio e platino (simbolo di protezione del paese), firmata da Pino Bonavenia. Ogni anno, il primo weekend di agosto, si tiene la “Festa del crocifisso e del subacqueo”. Gruppi di sub, provenienti da tutta Italia, partecipano a questo evento. Il loro compito è quello di riconsegnare agli abitanti di Posta Fibreno la croce, che viene portata in processione sulle acque, seguendo un percorso con le fiaccole, con barche e canoe a seguire. La domenica mattina si tiene la messa sulle sponde del lago, dopodiché i sub riportano la croce in profondità, dov’era posta all’inizio. Per un altro anno, così, potrà proteggere gli abitanti del paese.