Nei mesi autunnali i paesaggi si colorano di giallo, arancione e marrone. Il foliage è uno spettacolo per la vista! Camminando nei boschi, possiamo incontrare funghi, fiorellini, foglie e ricci di castagne. I boschi di castagni consentono di raccogliere questo frutto quando è maturo e cade a terra. Generalmente, nel guscio si trovano tre castagne (in antichità si diceva: una al padrone, una al contadino e una ai poveri). Anche se un riccio può contenere fino a sette frutti.
Nel Lazio potrete andare a raccogliere le castagne sui Monti Lepini. Percorrendo i diversi sentieri che si trovano tra questi monti, si possono incontrare a terra ricci di castagne pronti per essere raccolti. Consigliamo di non addentrarsi in luoghi selvaggi e di fare un’escursione in sicurezza.
Sempre nel Viterbese, anche sui Monti Cimini si possono trovare le castagne. Qui il paesaggio in autunno è mozzafiato! Ricordiamo che le castagne della Tuscia costituiscono il 30% della produzione laziale.
In provincia di Roma, invece, si può andare a caccia di castagne nel bosco di Manziana. In questa grande area verde ci sono diversi diversi sentieri da intraprendere per una giornata nella natura a poca distanza dalla città (circa un’ora in auto).
*Non è sempre consentito raccogliere le castagne, consigliamo di verificare sempre in loco eventuali divieti. Inoltre, occhio a non confondere la castagna con l’ippocastano (non commestibile).