La storia del borgo medievale di Torre Alfina è legata indissolubilmente a quella del castello. La fiabesca costruzione fa sognare i visitatori, c’è anche chi l’ha associata al Castello di Re Artù. Le grandi torri dominano dall’alto il paesino e la vista è imperdibile. Il borgo si trova a 602 metri s.l.m. in un’area che tocca tre regioni: Umbria, Lazio e Toscana. A prescindere dalla nostra personale opinione, la sua bellezza è stata riconosciuta a livello oggettivo, inserendolo tra i Borghi più belli d’Italia.
Per tantissimi anni la struttura fu dei Monaldeschi della Cervara. Alla fine del 1700, il castello cadde nelle mani della famiglia Bourbon del Monte, per via di un matrimonio. Nel 1880 poi Edoardo Cahen D’Anvers, ricco banchiere belga, lo acquistò. Grazie a lui, il castello venne restaurato; l’architetto senese Giuseppe Partini si impegnò nella realizzazione di una grande opera che si può ammirare tuttora.
Si può visitare il castello?
Il castello possiede dei giardini e dei cortili in stile rinascimentale. Su oltre 2000 mq si sviluppano al suo interno diversi spazi, come la cucina ottocentesca, la sala da biliardo e la galleria Edoardo Cahen che può ospitare fino a 160 persone. Infatti, il castello si può affittare anche per eventi privati, come romantici matrimoni.
Recentemente il castello di Torre Alfina è stato aperto anche al pubblico ed è possibile prenotare una visita guidata, scrivendo a prenotazioni@castellotorrealfina.it.
Quando è possibile visitare il castello?
Le aperture di novembre sono le seguenti:
- Sabato 11 novembre, dalle 15.00 alle 16.30
- Domenica 12 novembre, dalle 10 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 16.30
- Sabato 18 novembre, dalle 15.00 alle 16.30
- Domenica 19 novembre, dalle 10 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 16.30
Dal 20 novembre al 7 dicembre 2023 il castello rimarrà chiuso. Il costo della visita è di 8 euro (biglietto intero). I bambini da 7 a 14 anni e gli over 65 pagano 5 euro.