Durante la bella stagione alcune Biblioteche di Roma vogliono diventare piccole oasi di natura e cultura, dove poter leggere, preparare un esame o lavorare.
Circa 20 luoghi su 40 offrono questo servizio in città, creato durante l’emergenza Covid. Alcune sale all’aperto si trovano in luoghi molto belli, come le ville storiche Mercede e Leopardi o la Biblioteca Villino Corsini, nella Villa Doria Pamphilj.
E ancora la biblioteca Casa del Parco, in zona Trionfale, con il suo casale del Cinquecento e la Fabrizio Giovenale, a Casal de’ Pazzi con un’atmosfera rurale.
Biblioteca Villino Corsini
Questo è un posto speciale per chi ama la lettura e la natura: si trova all’interno di Villa Pamphili. Qui è possibile studiare, leggere e usufruire del WiFi. Nella biblioteca ci sono anche delle prese dove poter caricare il proprio pc. Si possono ordinare o prendere in prestito libri da altre biblioteche, se non sono presenti in quella del Villino Corsini. Vengono organizzate mostre e seminari.
Dove: Largo III Giugno, 1849.
La biblioteca Casa del Parco
All’interno del Parco del Pineto, un polmone verde di 243 ettari, si trova la Casa del Parco. In un giardino recintato troverai tavoli e sedie sotto gli ombrelloni, per ripararti dal Sole. Ci sono oltre 13 mila titoli e chi possiede la bibliocard può richiedere anche altri libri di altre biblioteche del sistema.
Nell’area dove sorge l’antico Casale del Giannotto puoi studiare, leggere o lavorare. L’intera struttura nel 1861 divenne proprietà del principe Torlonia, ancora oggi si possono vedere gli stemmi di famiglia. Si tratta di un edificio di quattro piani con pilastri decorativi in rilievo.
Nel 1956 il terreno fu acquistato dalla Società Immobiliare Pineto e nel 1987 venne fondato il parco Regionale Urbano.
Studiare in un’ex fattoria
La Biblioteca Fabrizio Giovenale si trova nel Municipio IV nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano, un’area con un giardino recintato di circa mezzo ettaro.
Viene frequentata molto da studenti, ha 60 posti all’aperto sotto i portici dell’edificio principale. Possiede libri, DVD e oltre 8mila documenti. Anche qui si può ricorrere al prestito interbibliotecario.
Periodicamente vengono organizzate attività per adulti e bambini, come le letture dei libri e i laboratori.
Una curiosità su questo posto oggi luogo di cultura: la sala di lettura tempo fa era una “vaccheria” e ancora oggi conserva una mangiatoia. Mentre nella cosiddetta “Stalla dei Tori” ora si realizzano delle attività culturali.
Non a caso la biblioteca è stata dedicata all’urbanista Fabrizio Giovenale, tra i padri fondatori dell’ambientalismo nel nostro Paese.