Lo sapevi che Villa d’Este è stata fonte d’ispirazione per i giardini di Versailles? I primi interventi per la costruzione della prima sono infatti terminati nel 1572, invece la costruzione di Versailles risale al 1623.
La Villa da vedere a Tivoli

Capolavoro idraulico e meraviglia rinascimentale, Villa d’Este a Tivoli è una delle scoperte estetiche più vaste e sbalorditive alle porte di Roma. Recentemente, i paesaggisti e i viaggiatori hanno definito Villa d’Este uno dei giardini più iconici e influenti del mondo — un titolo meritatissimo che, crediamo, debba avere il suo momento di assoluta celebrazione.
Incastonata sul ripido pendio di Tivoli, dominante la valle dell’Aniene, questo gioiello UNESCO offre centinaia di fontane e un’eleganza idrica che sembra uscita direttamente da un sogno manierista. È veramente un posto che lascia i visitatori a bocca aperta.
Dalla Fontana di Nettuno e dall’Organo Idraulico, due delle attrazioni più celebri del giardino, è possibile osservare la fusione tra la forza della natura e l’ingegno umano, ammirare i giochi d’acqua e cogliere un’atmosfera che sembra appartenere alla corte di un cardinale potentissimo. La Villa, voluta dal Cardinale Ippolito II d’Este, rimane un top spot per gli amanti del Rinascimento e per chi cerca una frescura inaspettata.
Un Giardino fatato radicato nel sogno cardinalizio

Voluta dal Cardinale Ippolito II d’Este a partire dal 1550, che desiderava emulare lo splendore di Villa Adriana, la Villa d’Este conserva secoli di storia e ambizioni artistiche.
Il Cardinale, grande mecenate dell’arte, trasformò un ex convento in una reggia di lusso, invitando artisti e architetti come Pirro Ligorio a realizzare un giardino terrazzato senza precedenti. Per un certo periodo, il sito fu considerato il modello assoluto per l’arte dei giardini in tutta Europa.
La storia narra persino che le sue soluzioni idrauliche senza pompe elettriche affascinarono i re e i papi — confermando la centralità ingegneristica e lo sfarzo dell’epoca.
La Villa, protetta come Patrimonio UNESCO, ha preservato intatti i suoi saloni affrescati e il suo labirinto di fontane. L’atmosfera di eleganza e meraviglia — con la celebre Fontana dell’Organo che suona grazie all’acqua — rimane una parte vibrante dell’esperienza odierna. Passeggiare per Villa d’Este è come sfogliare un trattato d’arte: terrazze panoramiche, grotte decorate e centinaia di zampilli che creano un’orchestra naturale.
Sia che stiate ammirando il colossale getto di Nettuno, osservando i dettagli degli antichi satiri di pietra, o semplicemente respirando la brezza fresca, c’è un tocco di magia dietro ogni angolo.
Informazioni per la visita
Orari fino a gennaio: ore 8.45 – 17.15 (ultimo ingresso 16.15, chiusura del giardino ore 16.45). Costo del biglietto 15 euro.
Cose da fare a Tivoli (Edizione Autunno & Inverno)
🍂 Passeggiate tra le Fontane & Paesaggi Romantici, l’autunno offre la luce migliore per catturare il verde intenso dei giardini e il luccichio delle cascate. Il Viale delle Cento Fontane è indiscutibilmente il percorso migliore per una sessione fotografica “rinascimentale” — con prospettive uniche sull’arte della simmetria.
🌲 Visita alle Due Icone – Villa d’Este e Villa Adriana, approfittate della vicinanza per visitare anche la maestosa Villa Adriana (Patrimonio UNESCO). Le guide esperte svelano i segreti degli affreschi e delle tecniche costruttive che hanno reso Tivoli famosa nel mondo antico e moderno.
🛍️ Artigianato e Ristorazione Tiburtina, visitare le botteghe del centro storico di Tivoli, che offrono prodotti gastronomici e souvenir della zona.
☕ Vivere il Borgo, Tivoli offre la possibilità di gustare un pranzo o una cena tradizionale, completando l’esperienza storica con il calore della cucina locale.