Nel cuore della Tuscia
A 76 km da Roma si trova il piccolo paesino di Tolfa, tra la montagna e il mare. Poco meno di 5mila abitanti ma da visitare almeno una volta nella vita, soprattutto se ci si trova nelle vicinanze di Civitavecchia.
Le tappe a Tolfa
Nella piazza centrale (Piazza Vittorio Veneto) si gode di una vista pazzesca sulla valle e nei dintorni ci sono dei ristorantini dove mangiare piatti tipici.
Quello che colpisce di Tolfa sono le vecchie insegne dei negozi, sembra di stare in un luogo senza tempo. Via Roma è caratterizzata da negozi e laboratori. Qui si fabbricano le “catane” con l’uso di pelle conciata al vegetale. Queste borse in cuoio andavano tantissimo negli anni 80.
La parte più affascinante è quella medievale, caratterizzata da vie strette e antichi edifici. Le origini di Tolfa infatti risalgono all’anno 1.000.
In cima a un colle (la piramide di Tolfa) si trovano i resti della Rocca Frangipane e il Santuario della Madonna della Rocca. L’antico castello, di proprietà dei Frangipane, venne ricostruito nel 1799 dopo l’invasione francese.
Per raggiungere il colle ci vogliono circa dieci minuti a piedi, la strada è irregolare ma la vista in cima è molto bella.
Cosa vedere a Tolfa
- Belvedere piazza Vittorio Veneto
- Via Roma
- I laboratori di borse
- Borgo medievale
- Rocca Frangipane
- Santuario della Madonna della Rocca
- La natura circostante
Infine, si può visitare anche il Polo Culturale di Tolfa (Museo civico di Tolfa, Biblioteca comunale e dell’Archivio storico comunale “Giuseppe Cola”).
La leggenda di Tolfa
Una curiosità legata a Tolfa è la leggenda della vecchia Lizzera. Secondo la storia che si tramanda da generazioni, durante un feroce assedio un’anziana nascose nella rocca un vitello e un grosso sacco di grano, le uniche scorte rimaste. Questo gesto permise ai Tolfetani di sopravvivere e gli invasori lasciarono il paese. Ecco perché lo stemma del paese rappresenta la Rocca, l’anziana, il vitello e il sacco di grano.