
“A noi ce piace de magna e beve e nun ce piace de lavora” cantava Lando Fiorini e potrebbe essere la sintesi perfetta di un weekend qualunque… Se anche a te piace mangiare e bere, ti segnaliamo la 62ª Sagra della Bruschetta a Casaprota il 25 e 26 gennaio 2025. Non si celebra solo il pane, ma anche l’olio extravergine di oliva sabino e la tradizione della bruschetta.
L’evento include degustazioni, spettacoli folkloristici, musica dal vivo, mercatini artigianali e visite guidate al borgo e ai frantoi. Per la prima volta, saranno presenti stand con prodotti senza glutine. L’ingresso è gratuito e sono disponibili parcheggi e servizi navetta. Ma vediamo nel dettaglio gli appuntamenti delle due giornate…
Gli eventi di sabato 25 gennaio per la Sagra della Bruschetta
- Alle 10 passeggiate a cavallo e dimostrazioni equestri nella Tenuta
- alle 13:00 pranzo in piazza
- alle 15:00 apertura della mostra mercato del prodotto tipico
- alle 17:00 inaugurazione della rassegna d’arte contemporanea “Artisti della Solidarietà”
- alle 17:30 degustazione vini (Teatro Fausto Tozzi)
- alle 18:00 esibizione del gruppo folk “Norkalis” e degustazione di cannoli siciliani e sagne scandrigliesi
- alle 19:00 degustazione di bruschette, salsicce e vin brûlé
- alle 21:00 spettacolo musicale del gruppo “Groove Up”
Programma di domenica 26 gennaio
- ore 09:00 passeggiata tra gli ulivi secolari
- ore 10:00 apertura delle mostre e del mercato
- ore 11:00 visita alla Torre di Palazzo Filippi con degustazione di bruschette e birre artigianali
- ore 12:00 degustazioni di specialità locali (zuppa di farro, fregnacce alla sabinese)
- ore 14:30 degustazione della pizzola di Morro Reatino e cannoli siciliani
- ore 15:00 concerto dell’orchestra “Mary e i Poppins”
Un’occasione per scoprire i sapori autentici della Sabina in un’atmosfera accogliente e festosa, con il mercato, visite guidate al borgo storico e stand enogastronomici con prodotti tradizionali siciliani e sardi.
Maggiori informazioni su Casaprota
Casaprota si trova nella provincia di Rieti, a circa 65 km da Roma, dista circa 1 ora in auto. È un borgo immerso nelle colline sabine, ed è noto per il suo paesaggio agricolo e storico.
Le origini risalgono al X secolo, quando il territorio apparteneva all’Abbazia di Farfa. Successivamente divenne feudo delle famiglie nobiliari De Romania e Orsini. Questo posto del Lazio è uno dei paesi con meno abitanti, non raggiunge i 700. Il luogo ideale per chi cerca un po’ di pace e cibo genuino.