Il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte prevede la divisione dell’Italia in tre zone: rossa, arancione e gialla. E il Lazio rientra nella zona gialla, ovvero la fascia dove per il momento non verranno applicate misure più severe.
A livello nazionale, stop a tutti i concorsi e gli esami di abilitazione professionale, tranne quelli per il personale sanitario. Viene fissato dalle 22 alle 5 il cosiddetto coprifuoco con la chiusura di tutte le attività. Chiusura anche per i musei, le attività di sale giochi, le sale bingo e quelle scommesse; per i centri commerciali solo nel fine settimana. Infine, viene rivista anche la capienza massima per i mezzi di trasporto locali: scende al 50%.
Le nuove misure saranno in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre. Vediamo nello specifico cosa si potrà fare e cosa no nella zona gialla.
Posso spostarmi dalla mia regione a un’altra?
Se l’altra regione rientra tra le zone verdi, sì. Infatti, nella zona rossa ad alto rischio e arancione è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori (se non per esigenze di lavoro e salute). Quindi se vivi a Roma, potrai andare a Firenze ma non a Milano, per esempio. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Posso muovermi all’interno della città?
Gli spostamenti all’interno del territorio sono consentiti, rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5.
I negozi di abbigliamento rimangono aperti?
Sì, ma chiudono i centri commerciali nel fine settimana.
Posso ordinare cibo?
I ristoranti, bar e pasticcerie rimangono aperti fino alle 18, a cena è attivo il servizio da asporto (divieto di consumare nelle vicinanze e sul posto) e le consegne a domicilio fino alle 22 (orario coprifuoco a livello nazionale).
Posso andare dal parrucchiere/barbiere?
Sì, restano aperti parrucchieri ed estetiste.
Posso fare attività fisica all’aperto?
Sì, si può praticare sport all’aperto.
Mia figlia frequenta la seconda media, può andare a scuola?
Sì, la didattica a distanza passa al 100% per gli studenti delle scuole superiori e le Università.