Se sei alla ricerca di un posto tranquillo e poco affollato, abbiamo il luogo che fa per te. A un’ora in auto da Roma, si trova un borgo fantasma, definito così perché abbandonato da secoli. Le sue origini risalgono all’età del Bronzo, con insediamenti etruschi attestati dal VII secolo a.C. e successivamente l’arrivo dei Romani intorno al IV secolo a.C., che costruirono l’acquedotto.
Il borgo fantasma nella Riserva naturale regionale Monterano

Monterano antica non è abitata da tanti anni ma nel Medioevo è stata un centro strategico e sede vescovile, acquisendo prestigio sotto la protezione di famiglie nobili come gli Anguillara, gli Orsini e infine gli Altieri. Grazie alla presenza di queste importanti famiglie, il borgo venne arricchito da opere architettoniche e artistiche, molte delle quali attribuite al giovane Bernini.
Il declino iniziò tra il XVIII e il XIX secolo, a causa delle epidemie di malaria e a saccheggi militari, fino al completo abbandono. Oggi il borgo conserva rovine affascinanti, tra cui la chiesa di San Bonaventura, l’acquedotto a due ordini di arcate, il castello ducale e resti di ville romane, immersi in un paesaggio naturale che trasmette pace.
Monterano antica è anche famosa come set cinematografico per numerosi film italiani e internazionali (Il Marchese Del Grillo, Ben Hur, Ladyhawke, Brancaleone e altri). Per vedere le location dei film c’è una guida cartacea al sentiero cineturistico che, scansionando il qr code, consente di vedere le scene dei film su un sito. Tuttora viene scelta come set per diversi spot pubblicitari.
Visitabile come sito archeologico e naturalistico, rappresenta un luogo unico dove contemplare la storia millenaria, dall’età etrusca fino alla decadenza, in un’atmosfera suggestiva di città fantasma che racconta storie di arte, potere e natura.
È una meta consigliata per escursionisti, amanti della storia e della fotografia, immersa nel verde, a breve distanza da Roma.