Dopo l’omaggio a Dalí, Roma torna a celebrare un protagonista assoluto dell’arte moderna. Dal 6 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, il Museo Storico della Fanteria ospita “Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure”, una delle mostre più attese della stagione autunnale.
L’esposizione riporta nella Capitale l’universo visionario di Paul Gauguin, con un allestimento che unisce il fascino del viaggio in Polinesia al linguaggio simbolista europeo.
Oltre 165 opere — tra disegni, xilografie, litografie e sculture — raccontano l’evoluzione artistica e spirituale del maestro francese, in un percorso immersivo che restituisce tutta la forza del suo mito.
Mostra Gauguin a Roma 2025: un evento unico
Questa non è una semplice retrospettiva: la mostra romana è la prima a riunire il celebre Diario di Noa Noa, scritto da Gauguin nel 1893 dopo il suo viaggio a Tahiti, con un’ampia selezione della sua produzione grafica.
Un’occasione irripetibile per vedere da vicino le incisioni e i disegni originali che accompagnano le pagine del diario, testimonianza diretta del periodo più intenso e ispirato della vita del pittore francese.
A rendere l’esposizione ancora più preziosa sono alcune sculture rarissime — come la Maschera di donna tahitiana “Tehura” e Idole à la coquille — e una selezione di litografie e xilografie inedite stampate dall’amico Daniel de Monfreid.
Il percorso include anche i riferimenti ai periodi bretone e tahitiano, mostrando come il linguaggio di Gauguin si evolva dal sintetismo — fatto di colori puri e linee marcate — al simbolismo mistico delle sue opere più tarde.
Il dialogo con Van Gogh e i Nabis
Una sezione della mostra esplora il legame di Gauguin con altri artisti del suo tempo, tra cui Vincent Van Gogh, di cui sono esposte dodici litografie a colori.
Non mancano i riferimenti al gruppo dei Nabis — Maurice Denis, Paul Sérusier, Émile Bernard — che condivisero con lui la visione di un’arte capace di superare la realtà visibile per toccare l’interiorità.
Un intreccio di amicizie, influenze e rivalità che segna la nascita dell’arte moderna europea.
Il viaggio di Gauguin tra Bretagna e Polinesia
Il cuore del percorso della mostra a Roma è dedicato al Diario di Noa Noa, scritto durante il primo soggiorno tahitiano. In quelle pagine, Gauguin intreccia mito e autobiografia, religione e sensualità, rivelando la sua idea di arte come strumento di libertà.
Le opere grafiche esposte accompagnano il visitatore in un viaggio tra i paesaggi della Bretagna, dove tutto ebbe inizio, e le isole della Polinesia, che ispirarono i capolavori del pittore post-impressionista.
La mostra “Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure” al Museo Storico della Fanteria è un racconto visivo di fuga e ricerca interiore, arricchito da una sezione fotografica dedicata alle “Isole di Tahiti, l’anima primordiale”, realizzata da Tahiti Tourisme e Leica Camera Italia.
Il Museo Storico della Fanteria: un nuovo polo per l’arte a Roma

Situato in Piazza di Santa Croce in Gerusalemme 9, a pochi passi dalla basilica omonima, il Museo Storico della Fanteria si sta affermando come una delle nuove sedi culturali più interessanti di Roma.
Dopo aver ospitato l’esposizione dedicata a Dalí, accoglie ora la mostra dedicata a Gauguin, con la curatela di Vincenzo Sanfo e il patrocinio di Regione Lazio e Comune di Roma.
L’allestimento, sobrio e scenografico, accompagna il visitatore in un dialogo tra arte e storia, antico e moderno — un contrasto perfettamente coerente con la visione dell’artista francese.
Orari, biglietti e informazioni pratiche
📅 Date: dal 6 settembre 2025 al 25 gennaio 2026
📍 Dove: Museo Storico della Fanteria, Piazza di Santa Croce in Gerusalemme 9, Roma
🕒 Orari:
- Lunedì–Venerdì: 9.30–19.30
- Sabato e Domenica: 9.30–20.30
(ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)
🎟️ Biglietti: intero 15€ weekend e festivi, 13€ feriali, 17€ open con ingresso salta fila, ridotto 10€ – disponibili su TicketOne
🌐 Sito ufficiale: navigaresrl.com
📧 Email: prenotazioni@navigaresrl.com