Il Lazio è una regione meravigliosa: offre mare, montagna e borghi da conoscere per la loro antica storia. Se stai pensando di evadere dal caos della metropoli, i posti che abbiamo selezionato sono per te. Piatti tipici, storie e leggende legate a borghi stupendi che si trovano a pochi chilometri da Roma.
Ecco cinque borghi da visitare per vivere una giornata differente in compagnia o da solo.
1. Anagni – Frosinone
In provincia di Frosinone, c’è la città dei Papi: Anagni. A lungo residenza e sede papale, il nome Anagni deriva dalle vicende legate al Papa Bonifacio VIII. Nel 1300 il Papa venne imprigionato da Sciarra Colonna (appartenente alla storica casata patrizia romana) e Guglielmo di Nogaret (membro del Consiglio di Stato di Francia), da qui l’episodio dello schiaffo di Anagni. Un avvenimento fondamentale per la storia europea che rappresenta la fine della Teocrazia e la nascita degli Stati nazionali.
Dopo due giorni di prigionia, il Papa venne liberato dagli anagnini e rientrò rapidamente a Roma. Un mese dopo l’avvenimento, Bonifacio VIII morì e la Francia ottenne definitivamente il controllo sul papato. La sede papale venne poi trasferita ad Avignone.
Negli anni sessanta del XX secolo si verificò un boom economico e la città divenne un importante centro commerciale e industriale. Oggi ad Anagni si possono ammirare storici edifici, come la Cattedrale costruita tra il 1071 e il 1105, e assaporare piatti tipici della Ciociaria: timballo di Bonifacio VIII, gnocchi di patate, spuntature di maiale, abbacchio allo scottadito, pecora in umido. Il vino del posto è il Rosso Cesanese.
Distanza: 72 km (un’ora da Roma).
2. Sermoneta – Latina
Sermoneta è un bellissimo borgo da visitare, noto anche per la sua vicinanza ai meravigliosi Giardini di Ninfa. La città è circondata da una cinta muraria; nel Medioevo grazie ai Caetani divenne un importante centro urbano. Intorno al castello Caetani si sviluppa il borgo, con case caratteristiche in pietra, tante salite e discese. Quindi se ami camminare, è il posto adatto per te.
Parlando di cucina tipica, i piatti tradizionali sono gli strozzapreti, la polenta, il pollo alla Lucrezia Borgia e la serpetta (il dolce più antico di Sermoneta).
Distanza: 87 km (un’ora e mezza da Roma).
3. Sperlonga – Latina
Sperlonga viene definita la perla del Tirreno e fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Il borgo marinaro, arroccato in cima a uno sperone roccioso, nell’XI secolo era un castello. Oggi Sperlonga con le sue casette bianche offre delle viste mozzafiato sul mare.
Da vedere anche l’antro di Tiberio, una grotta ricavata in una villa romana appartenente all’imperatore. La struttura si sviluppa lungo la spiaggia.
I piatti tipici del posto sono le zuppe di pesce, di fagioli ma anche gli spaghetti alle cicale di mare.
Distanza: 149 km (due ore da Roma).
4. Castel Gandolfo – Roma
Uno dei borghi più vicini alla città di Roma, Castel Gandolfo è conosciuto per il lago di Albano e il palazzo Pontificio, oggi museo appartenente alla Santa Sede. Se sei in cerca d’aria pulita o di una gita fuori porta tra la natura, ti consigliamo di fare una passeggiata intorno al lago (tre ore).
Anche Castel Gandolfo, nell’area dei Castelli Romani, fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. I piatti tipici del posto sono la porchetta, i bucatini all’amatricina e la frittura di “lattarini”. Il vino è quello DOC dei Colli Albani.
Distanza: 36 km (40 minuti da Roma).
5. Civita di Bagnoregio – Viterbo
La città che muore, così viene definita Civita di Bagnoregio. Il borgo, dove vivono ormai poche famiglie, sta franando e un domani non sarà più possibile ammirarlo. Civita si raggiunge grazie a uno stretto ponte di 300 metri. Nel borgo potrai vedere le case medievali, le chiese e la splendida porta Albana.
Quali sono i piatti tipici del posto? I piciarelli, la polenta di farro e tartufo e il pollo alla civitonica.
Distanza: 124 km (un’ora e 40 minuti da Roma).
Foto principale: Nicoletta Freer/Unsplash