
Il Palazzo Bonaparte, finita la mostra su Botero, si prepara ad accogliere un’altra affascinante esposizione: “Munch. Il grido interiore“, dedicata al celebre pittore norvegese Edvard Munch. La mostra ripercorre l’intera carriera dell’artista, dagli esordi naturalistici degli anni 1880 fino alla sua morte nel 1944. Si focalizza sull’evoluzione artistica dell’autore verso uno stile visionario ed espressionista, caratterizzato da tonalità malinconiche e simbolismi intensi.
Tutto quello che devi sapere sulla mostra di Munch a Roma
La mostra, come abbiamo detto, sarà ospitata a Palazzo Bonaparte, dall’11 febbraio al 2 giugno 2025 (potrebbe essere un buon regalo di San Valentino per chi ama l’arte). Si tratta di una delle esposizioni più attese dell’anno, realizzata in collaborazione con il Museo MUNCH di Oslo e Arthemisia, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e del Ministero della Cultura italiano.
Caratteristiche della Mostra
La retrospettiva presenta circa 100 opere, tra dipinti, disegni e stampe, provenienti dal Museo MUNCH di Oslo. Tra i capolavori più iconici figurano:
- Una versione litografica de L’Urlo (1895)
- La morte di Marat (1907)
- Notte stellata (1922–1924)
- Le ragazze sul ponte (1927)
- Malinconia (1900–1901)
- Danza sulla spiaggia (1904)
Curata da Patricia G. Berman, storica dell’arte esperta di Munch, l’esposizione mette luce sul percorso umano e artistico del pittore, esplorando temi centrali come la vita, la morte, la paura e la malattia.
Informazioni utili
Dove: Palazzo Bonaparte, Piazza Venezia 5, Roma.
Orari: da lunedì a giovedì 9.00 – 19.30; venerdì, sabato e domenica 9.00 – 21.00. Sono previste aperture straordinarie in alcune date.
Biglietti: Intero: 19,50€, Ridotto: da 9,50€ a 18,50€, Biglietto open: 23,50€. Per informazioni e prenotazioni: info@arthemisia.it.