
A Roma è in corso un’intensa ondata di caldo con bollino rosso, il livello massimo di allerta per il caldo, che indica un rischio elevato per la salute.
Le temperature a Roma raggiungono picchi di fino a 40°C, con valori percepiti altrettanto alti, e si prevede che il caldo persisterà almeno fino al 5 luglio, con punte di 37-40 gradi. L’allerta riguarda tutta la regione Lazio, con bollino rosso per tutti i capoluoghi di provincia (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo) tranne Civitavecchia, che ha un livello di allerta più basso grazie alla ventilazione marina.
Per far fronte a questa ondata di calore, sono state adottate misure come l’attivazione di presidi della Croce Rossa con tende raffrescate in punti strategici della città.
Le 10 indicazioni del Ministero della Salute
Con bollino rosso confermato dal Ministero della Salute, ecco quali sono le precauzioni per la salute della “Campagna 2025 Proteggiamoci dal caldo”:
- Evitare di uscire nelle ore più calde: soprattutto bambini e anziani devono evitare l’esposizione diretta al sole tra le 12:00 e le 16:00. Prestare particolare attenzione ad anziani che vivono soli e a chi si trova in situazioni di rischio, intervenendo se necessario.
- Proteggersi in casa e nei luoghi di lavoro: utilizzare tende per schermare le finestre dalla luce solare, senza impedire il ricambio d’aria.
- Usare l’aria condizionata con moderazione (non più di 5°C di differenza rispetto all’esterno) e pulire regolarmente i filtri.
- Idratarsi regolarmente: bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Preferire acqua e frutta fresca, limitando le bevande zuccherate.
- Seguire una corretta alimentazione: consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione al giorno. Limitare piatti elaborati, ricchi di grassi e condimenti.
- Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua. Usare poco sale, preferendo quello iodato.
- Conservare correttamente gli alimenti: rispettare la catena del freddo per garantire la sicurezza alimentare.
- Vestirsi in modo adeguato: indossare abiti di fibre naturali e traspiranti. All’aperto, usare cappelli leggeri, occhiali con filtri UV e creme solari.
- Attività fisica: praticare esercizio solo nelle ore più fresche della giornata. Se si fa attività fisica, bere molti liquidi e mangiare in modo corretto.
- Proteggere anche gli animali domestici: fornire sempre acqua fresca, anche in viaggio, e soste in zone ombreggiate. Evitare di far uscire i cani nelle ore più calde e non farli camminare sull’asfalto rovente.
Cosa non fare in casa per rinfrescarsi secondo Bassetti
Ecco le principali indicazioni pratiche per affrontare le alte temperature estive secondo il dott. Matteo Bassetti:
- Docce: non farle fredde, meglio tiepide perché il brusco raffreddamento può indurre il corpo a produrre ancora più calore, peggiorando la sensazione di caldo.
- Bevande: non bere quelle gelate, soprattutto dopo attività fisica o quando si è molto accaldati; il contrasto termico può causare problemi digestivi e malesseri.
- Sonno: non dormire senza lenzuola; il corpo riposa meglio se coperto, anche con temperature elevate.
- Ventilatore: non esporsi direttamente al getto d’aria; il ventilatore deve muovere l’aria nell’ambiente, non essere puntato addosso, l’esposizione diretta può causare secchezza della pelle e altri disturbi.