Un evento con un format innovativo
A novembre a Firenze, dentro la Cattedrale dell’Immagine, si svolgerà la mostra immersiva “INSIDE BANKSY: Unauthorized exhibition“, realizzata da Crossmedia Group con il contributo curatoriale di Gianni Mercurio. I visitatori saranno catapultati nel percorso creativo di Banksy: l’artista più sovversivo e satirico nel panorama della street art mondiale.
Il viaggio inizia nella Sala Introduttiva, dove Inside Banksy “trasporta” il suo pubblico all’interno delle stazioni delle metropolitane e nei vicoli ricoperti da graffiti dell’Inghilterra degli anni 90’. Questa prima sezione serve a comprendere il contesto socioculturale in cui l’artista (la cui vera identità rimane ancora sconosciuta) ha operato, grazie a frammenti di interviste, parti di documentari e spezzoni di video in cui il writer esegue i suoi murales.
Inoltre, grazie a un viaggio virtuale tramite dei visori Oculus Quest, il visitatore può intraprendere un’avventura della durata di 5 minuti alla scoperta delle opere iconiche del writer. Indossando i visori, si “parte” all’esplorazione delle gallerie della metropolitana inglese, dei vicoli francesi, per raggiungere gli imponenti palazzi newyorkesi fino ad arrivare alla turbolenta Palestina.
Un’altra attività da vivere è quella della bomboletta spray. Cosa si prova ad essere uno street artist? Il visitatore potrà provare l’esperienza di simulazione che permette di spruzzare virtualmente su un muro. Alla conclusione del proprio lavoro, si potrà condividere la creazione via e-mail, attraverso i propri social o sarà addirittura possibile stamparla e portarla a casa.
La parte più suggestiva dell’evento sensoriale multimediale è la Sala Immersiva: il pavimento e le pareti vengono inondate da un inedito racconto di circa 35 minuti, in cui si mostrano le opere del misterioso artista britannico.
Si parte dalle prime apparizioni dei graffiti a Bristol, proseguendo attraverso i molto anni di attività del writer, trattando le tematiche principali delle sue opere: l’incoerenza della società occidentale, la manipolazione mediatica, l’omologazione, le atrocità della guerra, l’inquinamento globale, lo sfruttamento minorile, la repressione poliziesca e il maltrattamento degli animali.
È un format innovativo in cui lo spettatore verrà guidato in un itinerario sensoriale, emotivo e immersivo attraverso le immagini, le musiche e i progetti di Banksy.