A partire da gennaio 2025, il prezzo del biglietto per metro, bus e tram a Roma aumenterà da 1,50 euro a 2 euro. Il governatore del Lazio Francesco Rocca, come si legge su Roma Today, sta considerando una modulazione del prezzo basata sul reddito degli utenti, con un carico maggiore per i turisti. Rocca sottolinea che il problema delle risorse è reale e propone di far pagare di più ai turisti e di introdurre tariffe a scaglioni in base all’Isee per gli utenti locali, per evitare di penalizzare le famiglie a basso reddito.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha definito l’aumento una “dolorosa necessità” a causa dell’insufficiente contributo governativo al trasporto pubblico locale e dell’aumento dei costi. Senza l’incremento tariffario, il servizio potrebbe essere ridotto, con conseguenze negative. Gualtieri ha anche evidenziato che i biglietti a Roma sono tra i più economici rispetto ad altre grandi città europee e intende mantenere l’abbonamento annuale a un prezzo competitivo.
Le tariffe dovevano aumentare già dallo scorso luglio, ma poi è stato tutto rimandato per trovare soluzioni al problema.
Di quanto aumenteranno le tariffe dei biglietti per i trasporti?
Secondo il Piano economico finanziario di Cotral, ecco le future modifiche quali saranno:
- bit da 1.50 a 2 euro
- biglietto giornaliero da 7 a 9,30 euro
- biglietto valido due giorni da 12,50 a 16,70 euro
- biglietto da 72 ore da 18 a 24 euro
- settimanale da 24 a 32 euro
- annuale agevolato Roma Capitale da 91 a 103,85 euro
- Birg da 10,13 a 13,50 euro
- Btr da 24,22 euro a 32,20
- cirs da 36,17 a 48,22 euro